nuovi tè da scoprire!

Per la prima volta un tè first flush del Nepal, proveniente dalla famosa regione Ilam, a 1500 mt di altidudine. Ilam spring flush 2023 è caratterizzto da note vegetali e fruttate dal gusto rotondo.
Raccolto il 5 aprile 2023

Un altro tè giapponese della primavera 2023
Sencha Fukamushi
prodotto a Kirishima nella prefettuar di Kagoshima nel Giappone meridionale. Cultivar Saemidori noto per i sapori rotondi e il gusto Umami.
Spettacolare!

Primizie verdi dalla Cina

Rari e pregiati e riservati quasi esclusivamente al mercato cinese, i mingqian (明前) sono la quintessenza dei tè verdi.
Composti unicamente di piccoli germogli, sono raccolti manualmente all’inizio della primavera tra la fine di marzo e l’inizio di aprile prima della Festa di Quinming ( 5 aprile 2023).
La quantità giornaliera raccolta è minima tanto che è necessario raccogliere almeno 4 kg di foglie fresche per ottenere un kg di tè finito.
Vi proponiamo due grandi cru provenienti dai giardini tè nella regione montagnosa dell’Hubei, Lu Zhen aghi verdi e Germogli di primavera.
Sono caratterizzati da un profumo dolce e aromi fruttati e dotati di una grande ricchezza aromatica.
Specificità del raccolto 2023
Una primavera particolarmente fredda e piovosa ha posticipato un po’ la raccolta del tè. A fronte di un raccolto più scarso, le giovani gemme hanno però sviluppato un’alta concentrazione di sostanze aromatiche permettendo la creazione di tè particolarmente dolci e fruttati.

Gli oolong giapponesi: una rarità

Nel vasto panorama dei tè giapponesi, dominati dal colore verde, i tè semi-fermentati sono rari. Vi presentiamo l’oolong Karasu, la più recente new entry, con una fermentazione parziale, a metà strada tra i verdi e i neri, a differenza dell’oolong Benifuuki solo leggermente fermentato.
E’ coltivato dalla famiglia Fujiwara sulla lussureggiante isola di Yakushima ed è realizzato con i primi germogli primaverili di piante non ombreggiate e appartenenti al cultivar Yutaka Midori.

L’Oolong Karasu ha un aroma particolarmente morbido, vellutato, con note di miele, vaniglia e pesche mature.

Disponibile in sacchetti da 40 gr al prezzo di € 15,10.


Shincha, il nuovo tè verde della primavera

Dall’isola di Yakushima proviene un raffinato tè della primavera 2022 che i giapponesi chiamano shincha che significa il nuovo tè, ovvero il primo raccolto dopo il riposo invernale della pianta del tè. Realizzato con il cultivar Yabukita e raccolto a metà di aprile. viene poi inviato in Europa via aerea. La rapidità è essenziale per non perdere la straordinaria freschezza di questo primo tè. Per chi ama i tè giapponesi il shincha è un tè da non farsi mancare. Da notare che la produzione è limitata a pochissimi giorni e quindi le scorte sono limitate.
consultate il tè in catalogo

Primizie 2021

La parola Mingqian è riservata a quei tè verdi raccolti in Cina tra fine marzo ed inizio aprile prima del Festival di Qingming (4 aprile 2021). Composti di fini germogli primaverili, sono un concentrato di principi aromatici. Caratterizzati da aromi particolarmente dolci e fruttati racchiudono la quintessenza della primavera. La produzione limitata, l’estrema accuratezza della lavorazione, la finezza degli aromi, ne fanno tè rari e preziosi.

ecco i Mingqian cinesi 2021

Aghi d’argento del Fuding
Yin Zhen – Yunnan
Huang Ya Cha – Yunnan
Lu zhen special – Hubei

First Flush è il termine con il quale si designa il primo raccolto nella regione del Darjeeling. Sono tè neri, apprezzati da tutti gli estimatori nel mondo e a ragione definiti gli champagne dei tè. Quest’anno il clima ha ritardato l’inizio della raccolta e i tè si presentano meno aerei del solito, più strutturati e maturi. Vi presentiamo anche quest’anno il raccolto di Teesta una piccola cooperativa che produce eccellenti tè.

Teesta FF 2021 Darleeling India

Arriva il caldo! e il tè?

Nella medicina cinese i tè verdi e i tè bianchi hanno natura yin, ovvero rinfrescante. Quindi vi consigliamo comunque di berli caldi, in particolare quelli nature e pregiati (i tè verdi e bianchi vanno infusi a temperature tra il 70° e gli 85°). I neri hanno natura Yang, quindi riscaldante:  chi non teme la calura continui a gustarsi la sua fumante tazza mattutina oppure al via con i tè freddi nature o aromatizzati. E in quest’ultimo caso la scelta è ampia per tutti i gusti. Continua a leggere

Perle verdi di giada

Superbo tè verde a foglie arrotolate provieniente dalla regione cinese Jiangxi. Accuratamente lavorato a mano, libera un liquore morbido. L’attacco iniziale leggermente iodato evoca un brodo di verdure ed è subito seguito da un delizioso tocco finale dalle note dolci e acidule.
Ideale da preparare in tazza gaiwan (zhong).
Tè biologico, commercio equo e piccoli produttori.

Perle verdi di Giada – Cina

Un nero e un verde da Nepal e Laos

Il Nepal ci regala un nuovo tè nero con molti germogli dorati, Alba sull’Everest gold. Un tè di altitudine, con deliziosi aromi di zucchero di canno scuro e miele.

Dal nord del Laos, invece, è arrivato un Phongsaly Op, raccolto da alberi antichi come i tè del vicino Yunnan. I sapori iodati e vegetali ricordano le verdure primaverili e ne fanno un tè gourmet con una notevole persistenza al palato.