Nell’ambito di Imola in musica
Venerdì 1° settembre alle ore 18.30 e alle ore 20.30
vi invitamo alla performance di FILIPPO FIORINI in
DIDJERIDOO SOLO
Esperienza sonora attraverso il suono e le vibrazioni, ipnotiche e primordiali del didjeridoo.
L’ incontro a metà via tra un concerto e un vero e proprio massaggio
sensoriale dove si fondono terra e cielo in un fluire di frequenze in armonia con il proprio essere.
Concerto per didjeridoo, appartenente alla cultura degli antichi aborigeni d’Australia,
eseguito da Filippo Fiorini, musicista e suonatore di questo strumento
che da anni lo inserisce in contesti di musica etnica/popolare/moderna ma anche
in situazioni dove il suono e le frequenze agiscono sul benessere psicofisico
Chi è Filippo Fiorini
Si avvicina alla musica frequentando il corso di percussioni alla Scuola di
Musica Popolare di Forlimpopoli nel 2000. Da questa esperienza forma il
gruppo “Afrodisiaco” e contemporaneamente si avvicina al Didjeridoo.
Strumento che affascina particolarmente Filippo da diventarne un vero e
proprio stile di vita: imparando all’ inizio da autodidatta, poi partecipando
a workshop con Mark Atkins e Andrea Ferroni. Partecipa a vari festival di
artisti di strada, come il il Ferrara Buskers, e in svariati locali della regione.
Nel 2007 compone ed esegue le musiche per lo spettacolo teatrale “Il
linguaggio del corpo” di Giuseppe Cerrone e Giorgio Celli, tenutosi all’
Arena del Sole di Bologna. Nel 2008 forma due band: The Yellow Kangaroo
(didjeridoo-chitarra-batteria) e i The Phantom Project (didjeridoo, batteria
DJ/effetista e voce); con quest’ ultima formazione vince nel 2010 la Jam
Station Cup, concorso per band emergenti a Ravenna.
Contemporaneamente collabora con Taksim Orchestra per uno spettacolo
di danza orientale al Teatro Concordia di San Marino.
Nel 2009 tiene un corso di didjeridoo per principianti al centro musicale Cà
Vaina di Imola.
Nel 2011 con i The Phantom Project incide il CD “No man’s land” dove
viene presentato durante l’ esibizione al festival Didjin’oz (festival di arte,
cultura e musica dall’ Australia www.facebook.com/DidjinOz/ ,
http://www.didjinoz.com/ ), dove Filippo e anche un organizzatore. Nel
2012 viene invitato al “Didjeridoo ritiro” a Torinio, come tra i migliori
suonatori d’ Italia, dove presenta il suo progetto da solista.
Dal 2011 collabora con Stefano Muccini nella costruzione di didjeridoo in
resina e cotone, contemporaneamente inizia ad usare il didjeridoo per il
benessere fisico/mentale tenedo sedute di massaggio sonoro. Il progetto
denominato SFERA SONORA (www.sferasonora.webs.com ,
www.facebook.com/sferasonora/ ) viene proposto in svariate fiere sul
benessere in tutta la Romagna riscuotendo un buon interesse per la sua
unicità e particolarità. Dal 2012 Sfera Sonora, a frequenza ciclica è presente
in vari centri olistici come all’ Ass. Uno yoga di Faenza, Centro Ganesh di
Forlì, centro Animus di Forlimpopoli e il Giardino Interiore di Montalbano
(Santarcangelo di Romagna).
Nel 2012 invece inizia la collaborazione con Cristiano Baraghini (Rebirther
di Cesena) dove insieme conducono sedute di gruppo di rebirthing e
didjeridoo.
Nel 2015 fonda Atmasonus ( www.facebook.com/atmasonus/ ), un
progetto musicale che si colloca a metà strada tra un bagno di suoni e un
concerto. Atmasonus è composto da Filippo al didjeridoo, Catia Capucci alla
voce srhuto box e Matteo Camorani all’ harmonium e percussioni.
Dal 2015 è insegnante di didjeridoo alla Scuola di Musica Popolare di
Forlimpopoli dove tiene corsi annuali sull’ apprendimento dello strumento
appartenente all tradizione degli Aborigeni d’ Australia